Come scegliamo cosa mettere nel carrello della spesa? Le caratteristiche dei prodotti su cui puntano le aziende sono molto cambiate negli ultimi anni, adeguandosi alla domanda dei consumatori. Ecco come.
Siete al supermercato e dovete comprare dei biscotti, come scegliere quali mettere nel carrello? Sembra una domanda banale ma in realtà il comportamento dei consumatori è molto sfaccettato ed eterogeneo e lo spartiacque maggiore sembra essere rappresentato dall’età.
I nostri nonni erano abituati a comprare quel che era disponibile sul mercato, soprattutto durante e dopo la guerra, quando poter mangiare dei biscotti era già una grande fortuna.
I nostri genitori, invece, si affidano prevalentemente alla marca del prodotto, sono affezionati a determinati brand che per loro rappresentano qualità e bontà.
I giovani adulti di oggi dal canto loro preferiscono invece scegliere in base alle informazioni ‘concrete’ che hanno su un determinato prodotto. Le informazioni a cui poniamo più attenzione sono quelle che riguardano gli ingredienti con cui il biscotto che mangeremo è stato fatto.
Dalla fiducia cieca alla necessità di consapevolezza
Per i motivi che vi abbiamo appena illustrato, oggi le aziende alimentari sono consapevoli che per far presa sul consumatore informato non basta più studiare un packaging accattivante e stampare in grande il loro logo. Più che sulla ‘fiducia’ ora si punta tutto sul consumo consapevole e sull’informazione.
Quali sono le informazioni che interessano ai consumatori?
Gli ingredienti e le proprietà nutrizionali rappresentano indiscutibilmente l’interesse primario del consumatore attento. Si prediligono prodotti senza olio di palma, senza (o con pochi) grassi, zuccheri, sale, conservanti, coloranti, additivi e Ogm.
Indirizza il processo di scelta anche la quantità di macronutrienti contenuti in un alimento: i prodotti ad alto contenuto proteico, ad esempio, hanno visto un vero boom nel 2019.
Un’altra informazione a cui si presta notevole attenzione è la provenienza del prodotto ed è proprio in questo senso che il Made in Italy sta assumendo una rilevanza sempre maggiore.
Non si tratta solo di cibo
Finora però abbiamo parlato solo di alimenti, quando in realtà anche tutti gli altri prodotti si stanno via via modificando per far fronte alle richieste dei consumatori. Pensiamo ad esempio ai detergenti per la cucina o per il bagno: sono numerose le aziende che ora puntano sulla responsibility (eliminando confezioni di plastica spessa o riducendone le dimensioni e concentrando il detersivo, realizzando le stesse con plastica riciclata e mettendo a punto detergenti che impattino il meno possibile sull’ambiente). I produttori sanno che chi acquista è consapevole e informato riguardo l’impatto ambientale che avrà quello che viene messo nel carrello della spesa e formulano i loro prodotti di conseguenza.
Pensare di acquistare un prodotto solo dopo averne letto l’etichetta potrebbe sembrare noioso o pesante. In fondo però si tratta di un piccolo gesto che aiuta noi ad essere più consapevoli di cosa mangiamo e al tempo stesso premia quelle aziende che si sforzano maggiormente di rispettare l’ambiente e la salute del consumatore.
★ VUOI SAPERE ALTRO SUI CONSUMI? ► LEGGI QUI
❤️ Grazie per la lettura ❤️
______________________________________
AppuntiCreativi è il sito di lifestyle consapevole e divertente!
Vieni a scoprire trucchi e suggerimenti per la pulizia della casa, tante ricette facili e veloci, come produrre cosmetici ecologici e divertirsi con il riciclo creativo.
Per uno stile di vita eco-friendly con il sorriso sulle labbra.
Widget not in any sidebars