Idratante soprattutto per i capelli, sostituto di burro e margarina in alcune ricette: dopo averlo scoperto non potrete più fare a meno dell’olio di cocco.
L’olio di cocco è un ingrediente versatile e naturale che può essere impiegato nella preparazione di molti prodotti di bellezza, come le maschere riparatrici e gli olio-spray idratanti per capelli.
È un olio delicatamente profumato (solido sotto i 25°) utilissimo anche in cucina, per realizzare ricette sia dolci che salate.
Prima di passare ai consigli su come usare l’olio di cocco, cerchiamo di capire cos’è esattamente.
Cos’è l’olio di cocco?
Pur essendo un grasso vegetale (come l’olio d’oliva o di semi), l’olio di cocco si presenta sotto forma solida a temperatura ambiente, solo quando si superano i 25 gradi comincia a cambiare la consistenza e ad avvicinarsi a quella liquida che comunemente hanno gli oli.
L’olio di cocco viene estratto pressando i ‘copra’, ossia i semi della noce di cocco.
Olio di cocco etico
L’olio di cocco è sempre più diffuso, ma chi segue AppuntiCreativi sa che l’attenzione al consumo critico è alta. Quindi non possiamo non porci questa domanda: l’olio di cocco è cruelty free?
In un articolo della LAV (lega anti vivisezione) l’ente denuncia lo sfruttamento delle scimmie macachi (macaca nemestrina) addestrati in apposite ‘scuole’. Sono capaci di raccogliere 1600 frutti al giorno, contro gli 80 degli umani, per questo “lavorano” 8 ore al giorno e passano il resto del tempo in catene.
Il suggerimento è di leggere attentamente l’etichetta e assicurarsi che il prodotto riporti la dicitura “bio” e “cruelty free”
L’olio di cocco sulla pelle
Se bene molte fonti on-line spacciano l’olio di cocco per “miracoloso” per la pelle, essendo molto grasso, crea una sorta di pellicola sulla cute simulando addirittura l’effetto della plastica. Lo spiega l’estetista Marta Bindi in un video su YouTube che ne sconsiglia vivamente l’uso soprattutto a chi soffre di acne.
L’olio di cocco sui capelli
Discorso diverso per i capelli, per i quali l’olio di cocco si rivela un grande alleato.
Se applicato sulla chioma umida, ha una funzione di hair conditioner. Definisce i ricci e contrasta l’effetto crespo. Bisogna però fare attenzione alle quantità perché se si esagera si rischia l’effetto unto.
Può essere anche usato sotto forma di impacco, applicato quindi sui capelli umidi prima del lavaggio e lasciato in posa per un’oretta.
L’olio di cocco in cucina
Costituito al 93% da grassi saturi, l’olio di cocco deve essere consumato con molta moderazione. Viene usato anche in alcuni “formaggi veg” come parte grassa in cottura.
È importante tenere a mente però che se si sceglie di usare l‘olio di cocco in cucina, questo deve essere deodorato per non alterare il sapore della preparazione con il suo gusto tipico.
Dove acquistare l’olio di cocco?
Per acquistare l’olio di cocco ci si può recare in un negozio di alimentari biologici o in erboristeria, lo si può trovare altrimenti online. Come già detto in precedenza, il nostro consiglio è di prediligere un prodotto biologico e ancora meglio se equo solidale, dal momento che questo olio ha un intrinseco impatto ambientale, legato sia alla produzione che al trasporto.
Questo articolo è stato scritto a quattro mani con Camilla Galvan
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