Anche dalle conversazioni più spinose può emergere un confronto utile e non distruttivo.
In questo articolo Appunti Creativi vuole provare a dare qualche spunto in merito all’importanza del dialogo tra coniugi (o fidanzati).
Se ci sentiamo dire dal nostro partner ‘dobbiamo parlare…‘ viene un po’ la pelle d’oca, si pensa subito al peggio (cosa ho combinato? di cosa si vuole lamentare? litigheremo!) e si rischia una chiusura a riccio in modalità autodifesa.
Ma se provassimo a stravolgere il significato che attribuiamo a questa frase e da minacciosa la rendessimo accogliente?
Proprio grazie al confronto una coppia matura
Sicuramente ne trarremmo un gran beneficio.
Perché è proprio grazie al confronto che una coppia matura, si scopre e si conosce come in nessun altro modo.
Il potere della parola è tale da rendere il dialogo la chiave d’accesso per il futuro di una relazione.
Quando è importante ricorrere al dialogo?
Innanzitutto cerchiamo di capire in quali situazioni sarebbe giusto ricorrere al dialogo. Ecco degli esempi:
Se si hanno delle preoccupazioni personali, non inerenti alle dinamiche con il partner, sarebbe consigliato parlarne al fine di evitare che l’altra persona confonda il malessere con insofferenza nei suoi confronti.
Allo stesso modo, se si hanno pensieri e preoccupazioni che riguardano la coppia è bene parlarne al primo momento utile così da chiarire la situazione.
Se c’è stato uno scontro verbale acceso, una bella litigata insomma, anziché tenere il broncio o fare i sostenuti, sarebbe ideale giocare la carta del dialogo per riconciliarsi.
Come affrontare una conversazione importante?
Vediamo quindi come si dovrebbe affrontare una conversazione importante:
Una regola d’oro per avere una conversazione appagante e pacata è scegliere un momento buono ma non aspettare quello perfetto, perchè non arriverà mai e porterà solo a procrastinare per giorni, settimane…mesi.
In un momento di tranquillità, dopo il lavoro ad esempio, chiedete al partner se è possibile discutere dell’argomento che vorreste trattare.
Quando avrete la sua attenzione cominciate a spiegare come vi sentite, cosa pensate e perché ritenete giusto parlarne. Siate chiari e sinceri ma non trasformatevi in un fiume in piena che travolge chi vi sta ascoltando: di tanto in tanto è importante chiedere cosa ne pensa al riguardo il partner, se anche lui aveva la stessa preoccupazione e simili.
Deve essere un dialogo, non un monologo!
Urlare non serve a niente
Se percepite che vi state scaldando troppo o che state diventando aggressivi nel modo di porvi, o se sta succedendo al vostro partner, riportate la discussione ai giusti toni, ricordando che urlare spesso porta a non ascoltare affatto.
Infine, a conversione ultimata, premuratevi che non ci siano stati fraintendimenti e proseguite la vostra giornata, consapevoli di aver affrontato l’ostacolo nel miglior modo possibile.
Non solo per chiarirsi
Naturalmente, il dialogo non è da considerarsi uno strumento da sfruttare solo quando ci sono problemi, al contrario, sarà ancora più bello e soddisfacente se l’argomento della conversazione è un progetto per il futuro, un’idea nuova o una speranza.
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