Acido citrico: cos’è, a cosa serve e perché usarlo nelle pulizie

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Versatile e ad impatto (quasi) zero, l’acido citrico può essere un valido sostituto di molti prodotti e detergenti che impieghiamo comunemente, ecco come.

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Hai mai sentito parlare dell’acido citrico? È un ottimo alleato nelle pulizie domestiche e AppuntiCreativi ti spiegherà cos’è, come impiegarlo e perchè è da preferire agli altri prodotti per la casa. 

Cos’è l’acido citrico

L’acido citrico è una sostanza presente in natura, in una grande varietà di frutta e verdura, in particolare all’interno degli agrumi.

Viene spesso usato come additivo alimentare (E330), più precisamente come correttore di acidità, in moltissimi prodotti anche biologici  (ad esempio passate di pomodoro, marmellate, succhi di frutta). 

Estratto e venduto in polvere o piccoli granuli, disciolto in acqua dà origine ad una soluzione acida in grado di contrastare calcare, sporco e incrostazioni.

Naturale ed ecologico, il suo impatto sull’ambiente è vicino allo zero.

Inoltre è inodore e in piccole quantità ha una grande resa.

Come impiegare l’acido citrico

Usa l'acido citrico al posto dell'ammorbidente per un bucato morbidissimo
Usa l’acido citrico al posto dell’ammorbidente per un bucato morbidissimo

L’acido citrico è molto versatile e questo lo rende adatto ad essere impiegato nelle faccende domestiche. Ha il grande vantaggio di essere atossico. Fondamentali sono le dosi, quindi presta attenzione alla quantità di composto che usi. Si può usare l’acido citrico come: 

  • ammorbidente per il bucato: 200 gr di acido citrico per 800 grammi di acqua, impiegare 100 ml di prodotto ottenuto per ogni lavaggio in lavatrice, versandolo nello scomparto dell’ammorbidente. Oltre ad allungare la vita della lavatrice, per la sua funzione anticalcare, fissa i colori dei capi. 
  • brillantante per la lavastoviglie: Stesse dosi di sopra (200 gr di acido citrico per 800 grammi di acqua) per ottenere un brillantante da versare nell’apposita vaschetta della lavastoviglie prima di avviare il consueto lavaggio.
  • anticalcare per le superfici: il sito mammachimica.it suggerisce, per acque molto dure, 200 gr di acido citrico per 800 grammi di acqua. Per acque meno dure possono bastare 100-150 gr di sostanza. Non usare su marmo e legno
  • disincrostante per lavatrice: sciogliere 150 gr di acido citrico in un litro d’acqua e versare tutta la soluzione nel cestello della lavatrice per poi effettuare un lavaggio a vuoto ad alta temperatura. 
  • pulizia dei vetri e degli specchi: un cucchiaino di acido citrico, un cucchiaino di detersivo per i piatti ecologico e un litro d’acqua sono sufficienti a creare uno spray per i vetri e gli specchi davvero infallibile. 
  • pulizia del WC: sciogliere 50 gr di acido citrico in un litro d’acqua, versare la soluzione nel WC e lasciare agire alcune ore, anche tutta la notte. 
  • pulizia delle pentole: contrastare il calcare versando al loro interno una soluzione di 25 gr di acido citrico e mezzo litro di acqua, lasciare agire tutta la notte.
  • per disincrostare le tubature e favorire il discioglimento degli ingorghi negli scarichi domestici. Guarda qui

Acido citrico  o aceto?

L’acido acetico (contenuto nell’aceto di vino) è 53 volte più inquinante dell’acido citrico. L’aceto che raggiunge laghi, fiumi e mari rende acide le acque e mette a rischio il benessere di flora e fauna marine. Per questi motivi l’acido citrico è da preferire. 

Mai usare l'acido citrico su superfici di legno o marmo
Mai usare l’acido citrico su superfici di legno o marmo

Non si dovrebbe mai impiegare l’acido citrico per pulire il marmo, il legno, la pietra, i tessuti (a meno che non sia ben diluito in acqua) e i pavimenti in cotto.

Come conservare l’acido citrico

L’acido citrico si trova facilmente online (ma non solo) e deve essere conservato in luogo asciutto, lontano da fonti di calore e ben chiuso.  

Controindicazioni e avvertenze

Quando si usa l’acido citrico si deve fare attenzione, d’altronde, nonostante sia presente naturalmente negli agrumi, si tratta di una sostanza acida. Indossiamo i guanti quando maneggiamo l’acido citrico, non tocchiamoci gli occhi o la bocca mentre lo usiamo e teniamo il prodotto fuori dalla portata dei bambini.

❤️ Grazie per la lettura ❤️

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