Vi siete mai chiest* di che cosa sono fatte le sottili fette di formaggio preconfezionate che ormai spopolano nei panini e nei toast?
Sottili fettine perfettamente quadrate di formaggio che, da parecchio tempo ormai, sostituiscono il formaggio ‘tradizionale’ nei toast e nei panini che prepariamo per noi e per i nostri figli.
Le sottilette sono pratiche, confezionate singolarmente, durano molto in frigorifero, piacciono praticamente a tutti e ne esistono varianti per tutti i gusti e le esigenze: classiche, light, senza lattosio, filanti, al gusto mozzarella e via dicendo.
La storia delle sottilette
Inventate dall’azienda americana Kraft nel 1949, le ‘sottilette originali’ arrivarono in Italia nel 1961, nelle versioni Provolone e Emmental.
Da quel momento in poi molte altre aziende hanno cominciato a produrre la propria versione delle fettine di formaggio.
Gli ingredienti delle sottilette
Oggi Appunti Creativi vi racconterà di cosa sono fatte davvero le sottilette e cosa c’è dentro.
Sulle confezioni delle più note aziende produttrici di questo alimento gli ingredienti sono pressappoco uguali, con qualche variazione nella quantità e nelle percentuali.
Ecco quali sono generalmente gli ingredienti: Formaggio (EMMENTAL 60% e FORMAGGIO a breve stagionatura 40%), Latte scremato concentrato, Burro, Proteine del latte, Sali di fusione (citrati di sodio), Sale, Correttore di acidità (acido lattico), SENZA GLUTINE e senza conservanti e polifosfati.
Conclusioni
Cosa ci raccontano dunque queste informazioni? Innanzitutto che le sottilette sono un prodotto a base di formaggio ma non sono formaggio.
In secondo luogo si può vedere come nonostante la lista degli ingredienti sia breve, ben 2 sono additivi.
Una terza considerazione riguarda la scadenza (3 mesi circa dall’acquisto per prodotto integro conservato in frigo): le fettine sono confezionate una ad una e sottovuoto, per questo motivo possono restare a lungo nel frigorifero senza andare a male.
Le sottilette quindi non hanno nulla di nocivo al loro interno ma al tempo stesso non hanno neppure delle ottime fonti nutritive. Non sono per nulla Vegan, ma per gli onnivori che vogliono consumarle, non sono né da demonizzare né da osannare. Come moltissimi cibi processati e prodotti industriali è bene moderarne il consumo, alternando ad essi altre fonti di proteine.
❤️ Grazie per la lettura ❤️
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