Niente neve in inverno, primavera ed estate senza piogge e la risorsa idrica è in ginocchio. Ecco cosa puoi fare per affrontare la siccità e risparmiare acqua in casa, in pochi semplici gesti.
Il cambiamento climatico non può essere ignorato, è davanti agli occhi di tutti.
Inverno senza neve, primavera ed estate senza pioggia e l’estate 2022 è all’insegna della siccità estrema.
Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia e Lazio sono in stato di allerta, il fiume Po si è quasi prosciugato (al di sotto di 3 metri rispetto al livello del 2021).
In alcune zone sono già state attivate misure per contrastare lo spreco di acqua per uso non domestico, a Frosinone e Latina, ad esempio, a fine giugno è entrata in vigore l’ordinanza che impone la sospensione di acqua per i terreni agricoli tutti i giorni dalle 12 alle 18.
L’acqua non è infinita
L’acqua non è infinita – come ho sentito dire a un mio conoscente un po’ di tempo fa – e ce ne stiamo accorgendo.
“Dobbiamo imparare a convivere con queste crisi idriche. È necessaria una risposta collettiva generosa – ha dichiarato il presidente di Legambiente Lazio Roberto Scacchi al portale Money.it – fatta di un cambiamento indispensabile dei comportamenti quotidiani di ciascuno”
Eh sì, sono d’accordo. Perché in questo caso proprio non regge la retorica del “Embè, ma le industrie e gli allevamenti usano quantità spaziali di acqua, fare qualcosa “nel nostro piccolo” non farà la differenza, né cambierà la situazione.” Perché se è vero che l’oceano è fatto di gocce, quelle gocce in questo caso siamo proprio noi.
Quindi si, certo che possiamo fare qualcosa. Certo che possiamo rieducarci (e rieducare) a un consumo consapevole delle risorse che utilizziamo, non solo l’acqua, ma anche gas ed elettricità, soprattutto in un periodo storico come quello attuale in cui la Russia minaccia di tagliare le forniture di gas.
Ma parliamo di acqua…
In questo articolo voglio parlare dell’uso razionale dell’acqua però e voglio invitarti a una riflessione: Credi che la siccità di quest’anno finisca qui? Hai notato anche tu che non piove da un po’, vero? Ecco, allora credo proprio (e lo credo perché lo dicono gli esperti) dobbiamo prepararci a siccità estreme, che ci metteranno a dura prova sempre con maggior frequenza e, ahimé, maggiore violenza.
Ecco allora alcune buone pratiche quotidiane per affrontare la siccità che sta interessando l’Italia in queste settimane di primavera-estate 2022, alcune di queste provengono proprio da ordinanze comunali.
Chiudi il rubinetto quando non serve
Questa è una regola che rispettano in pochi, secondo me: chiudere il rubinetto quando non serve.
Un rubinetto aperto consuma circa 10 litri al minuto. Significa che se lo teniamo aperto mentre laviamo i denti, consumiamo minimo 30 litri d’acqua.
Mentre spazzoli i denti, insaponi i capelli, radi il viso. NON hai bisogno di tenere l’acqua aperta, è uno spreco!
Lavi i piatti a mano? Fare l’ammollo concede un doppio vantaggio: fai meno fatica a rimuovere le incrostazioni che nel frattempo si ammorbidiscono e risparmi quantità galattiche di acqua. Non hai il lavello a doppia vasca? Usa una bacinella per l’ammollo e la vaschetta per il risciacquo sotto acqua corrente.
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Riutilizza l’acqua
Metti nel lavello una bacinella mentre sciacqui le verdure e gli utensili che usi per tagliarle. Ti sorprenderà scoprire quanta acqua riesci a raccogliere, la puoi usare per innaffiare le piante.
Vale anche per l’acqua di cottura delle verdure, ma solo se non è salata.
Se invece sciacqui il bucato, i piatti (vedi sopra) oppure lavi i pavimenti, puoi utilizzare quell’acqua al posto di tirare lo sciacquone.
In questa fase di siccità estrema dovremmo rinunciare anche a riempire la piscinetta per i bambini, ma se proprio il caldo è così forte da rendere necessaria una sessione rinfrescante in acqua, allora riutilizziamola (rigorosamente senza cloro) per bagnare le piante, l’orto o per lavare terrazzo e balcone.
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Usa lavatrice e lavastoviglie in modo razionale
Avvia lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico, ma non esagerare. Dover lavare di nuovo piatti o bucato è comunque uno spreco. Preferisci la modalità Eco.
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Il bagno? Uno spreco d’acqua
Prediligi la doccia alla vasca da bagno: per riempire una vasca occorrono fino a 150 litri d’acqua, mentre per una doccia di circa 4 minuti, dai 20 ai 50 litri.
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Applica un rompigetto areato ai rubinetti
Applica un frangigetto ai rubinetti, un piccolo dispositivo cilindrico (il più economico circa 1 euro e 50) che diminuisce il consumo di acqua senza influire negativamente sul comfort. Puoi risparmiare fino a 6000 litri di acqua in un anno
Ah, ti prego, non è necessario che la tua auto sia sempre uno splendore. In un periodo come questo, in cui agricoltori e allevatori sono in ginocchio, potresti anche evitare… no?
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