Varcata la soglia degli “enta” bisogna fare i conti con un corpo non più giovanissimo, ma niente panico: alimentazione equilibrata ed esercizio fisico rallentano il processo di invecchiamento!
Beata giovinezza!
Beato il tempo in cui cibi grassi, zuccheri, alcolici e bevande gassate vengono tollerati dall’organismo senza troppe conseguenze.
Dopo i 30 anni, invece, il metabolismo rallenta e il girovita si allarga. Colpa anche di abitudini alimentari talvolta sbagliate!
Pasti sregolati, cibi pre-confezionati e aperitivi frequenti sono tra i fattori che contribuiscono all’aumento di peso e accelerano l’invecchiamento cutaneo.
Rendersi conto di abitare un corpo non più giovanissimo, che inizia a necessitare di qualche attenzione in più rispetto al passato, non è
solo una questione di forma fisica, ma anche -e suprattutto- di benessere.
Ma se l’invecchiamento dei tessuti è inevitabile, com’è possibile rallentarlo?
Innanzitutto diminuendo l’assunzione di zuccheri che si nascondono anche in alimenti insospettabili come pane, yogourt, ketchup e bevande gassate, ad esempio.
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Proprio le bevande gassate, ricche di zuccheri e di coloranti, vengono considerate acerrime nemiche della fertilità maschile e femminile.
Infatti, gli zuccheri impattano negativamente sull’ovulazione e possono influenzare la motilità dello sperma.
Inoltre, il massiccio contenuto di coloranti è ritenuto responsabile dell’insorgere di tumori.
Restando in tema di bevande, dopo i 30 è consigliabile ridurre al minimo (una volta a settimana) il consumo di superalcolici e birra.
Questo perché con il passare degli anni, il nostro corpo non riesce più a metabolizzare l’alcol in modo efficiente.
Inoltre, questa sostanza diminuisce l’idratazione della pelle accelerando così la perdita di elasticità e favorendo l’insorgere delle rughe.
Da evitare anche i carboidrati raffinati in glucosio (es. pane e pasta) che danneggiano il collagene.
Di contro, anche il sale è ritenuto responsabile dell’invecchiamento cutaneo. Attenzione dunque a non esagerare con il condimento a tavola, evitando anche i cibi preconfezionati per i quali non è possibile verificare la quantità di sale.
Se ami mangiare Sushi, probabilmente amerai anche la salsa di soia….Purtroppo, l’alto contenuto di sale di questo condimento aumenta le occhiaie.
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Benché si dica che mangiare carne rossa faccia male alla salute, questo alimento è ricco di vitamina B12, un antiossidante naturale. Discorso diverso per il bacon: il 68% delle sue calorie derivano dal grasso, metà del quale saturo che, oltre a contribuire all’aumento di peso e moltiplicare il rischio di malattie cardiovascolari, può causare infiammazioni che favoriscono il processo di invecchiamento.
Se è vero che il benessere passa anche dalla tavola, una corretta alimentazione, da sola, non è sufficiente a mantenersi in forma. Dopo i 30anni l’esercizio fisico diventa un fedele alleato del tono muscolare.
Per reintegrare i liquidi persi durante l’allenamento meglio però non dissetarsi con gli integratori sportivi, anch’essi ricchi di zuccheri e calorie di cui il nostro organimsmo over 30 non ha sicuramente bisogno!
S.