I consumatori attenti scelgono il bambù come materiale sostenibile, ma Altroconsumo boccia piatti e bicchieri di bambù: non sono sicuri.
Quando sono comparse sul mercato le stoviglie di bambù, abbiamo creduto di esser di fronte ad una rivoluzione green della tavola, ma è davvero così? AppuntiCreativi si è dato da fare per capire se piatti e bicchieri di bambù siano effettivamente ecologici e, soprattutto, sicuri.
Ecco quello che abbiamo scoperto.
Falsi miti sulle stoviglie di bambù

Leggero e resistente, il bambù è un ottimo materiale per la realizzazione di molti oggetti, ma quando viene usato per i set per la pappa dei bambini o per i bicchieri per il caffè americano…beh, non è più così affidabile.
Da un’indagine di Altroconsumo è emerso infatti che, nonostante questi utensili siano pubblicizzati come “amici dell’ambiente”, in realtà non sono riciclabili, dal momento che contengono oltre alla polvere di bambù anche resine sintetiche, come melammina e formaldeide.
Ancora più preoccupante la reazione di questo materiale alle alte temperature: a contatto con il calore, come ad esempio la minestrina calda dei nostri bambini, i piatti di questo materiale sprigionano sostanze nocive, anche cancerogene, prodotte dal surriscaldamento della componente sintetica.
Informazioni insufficienti o ingannevoli
Altroconsumo denuncia inoltre che spesso questi prodotti non forniscono al consumatore abbastanza informazioni e che talvolta, oltre ad essere carenti, sono anche ingannevoli.
Spesso i prodotti di bambù vengono dichiarati ‘biodegradabili’ o, ancora, sull’etichetta vengono omessi i materiali sintetici e si legge solo ‘bambù’. Abbiamo visto però che nessuna di queste due diciture è veritiera.
La principale informazione che dovrebbe essere data all’acquirente è quella relativa alla temperature a cui è sicuro utilizzare le stoviglie di bambù. Non tutte le case produttrici sottolineano come sia pericoloso inserire piatti e ciotole di bambù in microonde, anche in questo caso, così come quando vengono in contatto con cibi molto caldi, possono sprigionare sostanze nocive.
Segnalazioni tedesche e europee
L’istituto tedesco che si occupa di sicurezza alimentare (BfR), dopo un’accurata analisi dei prodotti per la cucina che contengono resine sintetiche, ha concluso che non sono adatti a stare a lungo e ripetutamente a contatto con cibi o bevande caldi.
Solo nel corso del 2019, il sistema di allerta rapido europeo (Rasff) ha ricevuto 40 segnalazioni relative a stoviglie di bambù. In tutti questi casi si è rilevato un rilascio di sostanze nocive, quali formaldeide e melammina, superiore ai limiti consentiti dalla legge europea.
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