Quando non usare l'aceto di vino per le pulizie domestiche

Aceto, quando NON usarlo in casa

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L’aceto di vino è considerato un “rimedio della nonna” alleato nelle pulizie domestiche, ma siamo sicuri che sia davvero ecologico? 

Contro il calcare o come sgrassatore: gli usi dell’aceto di vino per le pulizie domestiche sono davvero molti, ma è davvero ecologico e ad impatto zero?

Sicuramente l’aceto è da preferire ai normali detergenti in commercio se si vuole fare una scelta green, ma anche lo stesso aceto non è del tutto privo di impatto sull’ambiente a causa dell’acido acetico in esso contenuto, una sostanza molto pericolosa per l’ecosistema marino. Quando l’aceto finisce in mare crea un ambiente acido e questo può nuocere ai pesci e alle piante marine.

Inoltre, quando l’acido acetico entra in contatto con i metalli risulta essere corrosivo e provoca la liberazione di nichel.

Esistono soluzioni migliori e più ecologiche, come ad esempio l’acido citrico, che inquina 53 volte meno dell’aceto.

Ne parliamo in questo articolo: “Acido citrico: cos’è e perché usarlo nelle pulizie domestiche”

Quando non usare l’aceto per le pulizie

Meglio evitare l'uso dell'aceto di vino nella lavatrice
Meglio evitare l’uso dell’aceto di vino nella lavatrice.

Per il suo impatto ambientale, l’aceto non dovrebbe essere usato come brillantante nella lavastoviglie, né come ammorbidente nella lavatrice, né come anti calcare nel lavello o sui rubinetti, in questi casi infatti l’acido acetico finisce direttamente nello scarico, arriverà poi al mare e creerà gli squilibri di cui vi abbiamo parlato sopra.

Oltre ad essere potenzialmente dannoso per l’ambiente è anche corrosivo, caratteristica che potrebbe rovinare gli elettrodomestici.

Anche per la pulizia di pentole e superfici metalliche, di marmo o di granito sarebbe meglio optare per altri detergenti green, l’aceto potrebbe rovinare sia gli utensili che i piani della cucina.

Quando usare l’aceto per le pulizie

Tuttavia, l’aceto può essere impiegato per quel tipo di pulizie che non ne richiedono l’impiego in grosse quantità, come ad esempio:

  • pulizia degli scomparti del frigo
  • rimozione dei cattivi odori dai tappeti e dai materassi
  • rimozione della muffa (meno inquinante di molti prodotti specifici in commercio)
  • pulire i vetri (aceto di mele)

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