Per la serie “non è vero ma ci credo” abbiamo selezionato superstizioni e rituali di capodanno per iniziare 365 giorni ricchi di soddisfazioni e gioie.
Con l’avvicinarsi del 31 dicembre in molti cominciano a stilare i buoni propositi per l’anno nuovo. In questo articolo AppuntiCreativi vi racconta quali sono, secondo la tradizione, i gesti che renderanno positivo il nuovo anno. Ecco tutte le credenze ‘made in Italy’.
Il bacio sotto il vischio
Appendere allo stipite di una porta un ramoscello di vischio è il primo step per farsi che l’anno che arriva sia ricco d’amore. Perché il rito si compia completamente però, occorre che sotto quel vischio si bacino due persone innamorate. Questo bacio porterà alla coppia grande soddisfazione amorosa.
L’indumento rosso
Anche indossare un indumento rosso, soprattutto se nuovo e regalato, porta fortuna in vista dell’arrivo del nuovo anno. Solitamente per questo scopo si sceglie di indossare un indumento intimo, come ad esempio gli slip o il reggiseno. Ci sono però anche gli audaci che non inseriscono un solo capo rosso, ma scelgono questo colore per l’intero outfit. Se non vi sentite pronti a sembrare Jessica Rabbit o Babbo Natale niente paura, come vi dicevamo, gli slip rossi sono più che sufficienti.
Lenticchie e acini d’uva
Se dell’amore al momento non vi interessate, prestate bene attenzione a questa tradizione che, se seguita, vi porterà bene in ambito economico.
Cucinate le lenticchie e mangiatene in abbondanza, simboleggiano fortuna e ricchezza. Ma non limitatevi a mangiarle! Mettete delle lenticchie crude in una ciotolina assieme ad oggetti fatti d’oro, come un anello o una collana, e aggiungete anche qualche moneta. La tradizione lo ritiene un mix infallibile se si vuole avere un anno positivo dal punto di vista economico. Per dare un ulteriore rinforzo alle nostre tasche possiamo mangiare 12 acini d’uva, uno ad ogni rintocco che segna lo scoccare della mezzanotte.
Lo spumante deve fare il ‘botto’
Sempre durante il cenone, assicuratevi che il botto fatto stappando lo spumante sia abbastanza forte da scacciare gli spiriti maligni dell’anno vecchio. Perché questo rituale sia compiuto al 100% aprite la finestra in una stanza buia e chiudetela nella stanza dove tenete la luce accesa, la negatività uscirà e la positività resterà in casa.
Candele, fuochi d’artificio e falò
Per accogliere e illuminare l’avvento del nuovo anno si deve mettere sul davanzale una candelina, che deve rimanere accesa da quando ci si siede a tavola per il cenone fino alla mattina successiva.
Lo stesso principio vale per i fuochi d’artificio, che con i loro scoppiettii luminosi salutano l’anno che se ne va e sorridono a quello che arriva.
Anche accendere dei falò ha lo scopo di dire addio all’anno che ci si lascia alle spalle, così come bruciare il vecchio calendario, un rito di purificazione e buono auspicio.
Cosa non regalare a fine anno
Una cosa da non fare se non si vuole cominciare l’anno con il piede sbagliato: mai regalare perle, spille, orecchini o altri oggetti acuminati. Come avviene per i matrimoni, a Natale e a fine anno le perle simboleggiano le lacrime e dunque non sono un regalo adatto per inaugurare il nuovo anno. Spille e orecchini pungono e secondo la credenza popolare ‘feriscono’ la persona a cui sono stati regalati. Per renderli innocui è sufficiente che chi le riceve dia in cambio un soldino, bastano 5 centesimi.
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