cosa c'è dentro al formaggio cheddar?

Come è fatto il formaggio Cheddar?

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Arancione, saporito e ideale negli hamburger, chi non lo ha mai provato?! Ma come viene fatto il formaggio Cheddar?

Il Cheddar è senza dubbio il formaggio più amato dagli americani ma le sue radici affondano nel Vecchio Continente. Il prodotto caseario a pasta dura dall’inconfondibile colore arancione acceso è originario del villaggio inglese di Cheddar e dalla sua creazione ad oggi è arrivato sulle tavole di tutto il mondo. Proprio in Inghilterra rappresenta il 51% delle vendite di prodotti derivati dal latte, in America è secondo solo alla mozzarella. In Usa il Cheddar è diventato insostituibile all’interno degli hamburger e come accompagnamento per nachos e patatine

Insomma, il Cheddar piace davvero molto e negli ultimi anni è possibile trovarlo facilmente anche in Italia, ma cosa c’è dentro? E perché ha questo colore arancione acceso?

Come è fatto il formaggio Cheddar?

Negli hamburger o da solo, il Cheddar è saporito e versatile
Negli hamburger o da solo, il Cheddar è saporito e versatile.

Si tratta di un formaggio ottenuto nella maggior parte dei casi da latte vaccino intero pastorizzato che viene sottoposto al ‘cheddaring’, un processo specifico per ottenere il Cheddar.

Innanzitutto si separa la cagliata dal siero del latte. Si procede poi al riscaldamento della prima che viene successivamente mescolata al sale e tagliata a cubetti. Questi ultimi vengono messi gli uni sugli altri e girati in modo tale da eliminare tutto il restante siero. Una volta asciutta la cagliata viene macinata e pressata dentro gli stampi finali che danno la forma al Cheddar. Il formaggio ottenuto da questo processo può essere consumato dopo una breve stagionatura come ‘Cheddar fresco’ il cui sapore è simile al burro oppure si possono attendere dai 6 ai 15 mesi massimo per arrivare al ‘Cheddar Strong’ o ‘Extra Mature’.

Perché il formaggio Cheddar è arancione?

Cosa c'è dentro al Cheddar
Il formaggio Cheddar ha un tipico colore arancione intenso.

Ma veniamo ora all’aspetto più delicato: perché il Cheddar ha questo colore innaturale? In origine il colore del Cheddar era il classico colore del formaggio stagionato, un giallo non troppo intenso. Successivamente nella produzione industriale si è cominciato ad aggiungere l’annatto, un colorante estratto dalla piante Bixa Orellana, che cresce in Amazzonia. 

L’autorità Europea per la Sicurezza Alimentare nel 2016 dichiarò di non essere in grado di assicurare che questo colorante sia sicuro. Non esistono al momento abbastanza studi e ricerche capaci di garantire l’innocuità del colorante E160b (codice con cui si indica l’annatto sulle etichette dei prodotti).

Oltre alla presenza di coloranti, un altro elemento che gioca a sfavore all’uso frequente del cheddar in un’alimentazione bilanciata è il suo alto contenuto di grassi saturi.

Il Cheddar fa male?

Il Cheddar può essere consumato con la stessa frequenza che si riserva agli altri formaggi e prodotti caseari. L’ideale sarebbe consumare una o due porzioni di latticini stagionati o freschi alla settimana, come indicato anche dall’Airc.

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