Smettere di stirare? E' possibile, ecco come!

Come smettere di stirare: 5 consigli efficaci

Condividi

Chi non ne può più di stirare? Noi sicuramente, infatti abbiamo adottato qualche accortezza per limitare al massimo l’uso del ferro da stiro. Ecco i consigli di AppuntiCreativi.

Se penso ad una faccenda domestica che faccio davvero poco volentieri le sole cose che mi vengono in mente sono il ferro da stiro, l’asse e i mille capi da stirare…ma non fatemici pensare!

Concentriamoci piuttosto su come smettere di stirare, risparmiando così molto tempo (anche 3 ore a settimana),  soldi (dai 2 ai 6 euro l’ora) e facendo anche bene all’ambiente.

Ma prima di poter abbandonare asse e ferro da stiro in un angolino della casa (e della memoria) dobbiamo conoscere i trucchi che ci permetteranno di saltare il passaggio più noioso del bucato e al tempo stesso di avere un aspetto curato quando indossiamo i nostri abiti non stirati.

Quali tessuti sono adatti a non essere stirati?

Il cotone è un tessuto adatto a non essere stirato, ma non è il solo!
Il cotone è un tessuto adatto a non essere stirato, ma non è il solo!

I materiali e i tessuti che ci permetteranno di non stirare i vestiti sono il denim, il cotone elasticizzato, il cotone 100%, l’elasten e il lino (che essendo un tessuto ‘grezzo’ è portabile anche non perfettamente stirato). Le fibre sintetiche, come il poliestere, sono invece sconsigliate.

I capi ‘peggiori’ sono sicuramente le camicie e spesso alle loro pieghe non c’è rimedio al di fuori del ferro da stiro. Se voi o il vostro partner usate frequentemente camicie, potete adottare due soluzioni: o acquistate delle camicie no-stiro, presenti in commercio, oppure stirate il capo dopo averlo lasciato 10 minuti nel congelatore, questo trucco renderà le grinze facilmente eliminabili con un solo passaggio di ferro da stiro. 

Come lavare in lavatrice?

Per i lavaggi in lavatrice i programmi da preferire sono quelli che non superano i 40 gradi, con centrifuga a 600/800 giri e a cicli brevi.

Il lavaggio a bassa temperatura è sufficiente a lavare i nostri vestiti, a meno che non siano davvero molto sporchi, e questa accortezza farà sì che le fibre del tessuto non siano stropicciate e consumate dall’acqua calda.

È necessario usare poco detersivo e sostituire l’ammorbidente con acido citrico. Quest’ultimo prodotto ha un’azione anticalcare che ‘distende’ i tessuti.

Un altro consiglio per non ritrovarsi il bucato tutto spiegazzato è di chiudere cerniere e bottoni di ogni capo prima di riporlo nel cestello. 

Come stendere?

Stendere per bene i panni è il primo trucco per evitare di dover poi stirare.
Stendere per bene i panni è il primo trucco per evitare di dover poi stirare.

Eccoci dunque alla fase cruciale per raggiungere il nostro obiettivo ‘no-stiro’: l’asciugatura. È fondamentale che gli indumenti non restino a lungo nella lavatrice una volta ultimato il lavaggio, l’ideale sarebbe stendere appena termina il ciclo. È proprio in questo momento che i capi si stropicciano più facilmente e per questo dobbiamo metterci all’opera il prima possibile.

Prima di posizionarli sullo stendino date due o tre colpi ai panni, sbattendoli. Ma dovete anche fare attenzione: ci sono determinati capi, come i pantaloni di jeans, che da bagnati diventano molto pesanti e durante la ‘sbattitura’ possono diventare una vera arma per le nostre povere gambe. La cosa migliore è tenerli il più possibile lontani dal corpo quando li si sbatte.

Camicie, vestiti e bluse

Può valere anche per le camicie? Sì, se segui i consigli di AppuntiCreativi.
Può valere anche per le camicie? Sì, se segui i consigli di AppuntiCreativi.

Per camicie, vestiti leggeri e bluse delicate è necessario usare un ometto così che restino appesi in fase di asciugatura. Lo stesso, volendo, si può fare anche con le t-shirt, le pieghe diminuiranno notevolmente. Se non avete abbastanza spazio per mettere anche le maglie sugli ometti, appendetele a con il collo rivolto verso il basso, fermando il bordo inferiore con le mollette. 

Pantaloni, tovaglie e lenzuola

Con i pantaloni si procede invece all’inverso: si stendono pinzando con le mollette la vita e lisciando un pochino le gambe con le mani.

Anche tovaglie e lenzuola possono saltare il passaggio sotto il ferro da stiro a patto che, facendovi aiutare da qualcuno, le tiriate per bene e le stendiate con cura, dopo averle piegate in due o in quattro.

Come piegare?

Come piegare i capi?
Come piegare i capi?

Anche la fase della piegatura è molto importante per ultimare la nostra missione di abolizione del ferro da stiro. Una volta che i capi sono asciutti, non dovrebbero essere lasciati lì a penzolare, sarebbe bene ritirarli al più presto e piegarli subito.

Dimenticatevi quindi le pile di vestiti accatastati in attesa si stiratura. Mentre si piegano gli indumenti li si dovrebbe stirare con le mani, cercando di eliminare eventuali pieghette.

Per quanto riguarda gli asciugamani, per ‘ammorbidirli’ un pochino, come farebbe il vapore del ferro da stiro, sarà sufficiente arrotolarli un paio di volte, così facendo le fibre del tessuto si distenderanno.

VUOI ALTRI ARTICOLI PER LACURA DELLA CASA?  Leggi qui!

❤️ Grazie per la lettura ❤️

Ti piace questo articolo? Condividilo sui social

_______________________________________

AppuntiCreativi è il sito di lifestyle consapevole e divertente!
Vieni a scoprire trucchi e suggerimenti per la pulizia della casa, tante ricette facili e veloci, come produrre cosmetici ecologici e divertirsi con il riciclo creativo.
Per uno stile di vita eco-friendly con il sorriso sulle labbra.


Widget not in any sidebars
Condividi

Commenti