Caffè, ecco perché è lassativo

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Passano solo quattro minuti dall’ultimo sorso al terremoto intestinale.

Capita a moltissime persone di avvertire un’irresistibile istinto di recarsi alla toilette subito dopo aver sorseggiato un’aromatica tazza di caffè.

Il fenomeno è stato studiato dall’American Chemical Society che ha individuato un lasso di tempo pari a 4 minuti dall’ultimo sorso di caffè alla reazione dell’intestino.

La spiegazione del fenomeno sta tutta nella caffeina che stimola l’attività del colon distale, suscitando l’impellente sensazione di liberarsi dagli scarti.

Non solo,  l’acido clorogenico contenuto nella bevanda stimola la secrezione di succo gastrico che porta lo stomaco a svuotarsi del suo contenuto in maniera repentina.

Altri componenti chimici contenuti nel caffé innescherebbero il rilascio di ormoni, utili a facilitare la digestione  e responsabili del terremoto intestinale.

Tuttavia c’è anche chi beve abitualmente caffè senza subire alcun effetto collaterale: secondo i ricercatori, tali individui potrebbero aver sviluppato una certa tolleranza alla bevanda.

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